Volevano caricare su YouTube un video virale: l'idea finisce in tragedia (riflessioni sull'Adpocalypse e la piattaforma video)

Fare lo youtuber non è semplice: c'è chi lo definisce un lavoro e chi no, c'è chi crea contenuti video di giorno e li "edita" e carica di notte e chi usa la piattaforma video a tempo perso per farsi quattro risate. A complicare le cose è arrivata l'Adpocalypse, ossia, in breve, la crisi delle pubblicità su YouTube che ha seminato il panico più totale e che potrebbe decretare, nel giro di un anno, la fine di molte webstar, le quali si sono viste diminuire gli introiti fino a sette volte rispetto a quanto erano abituate a guadagnare in precedenza.
Per riuscire ad arrivare a fine mese molti youtuber sono stati costretti a chiedere donazioni durante le live, altri, seppur minimizzando la questione, hanno dovuto diminuire le uscite dei loro video, altri ancora hanno deciso di mollare quel genere di carriera.
Si parla di nuove piattaforme, qualcuno vede Twitch di Amazon come la nuova terra promessa, ma in tutta questa confusione c'è anche chi è rimasto su YouTube e ha provato a cimentarsi in clip estremi, è il caso della 19enne Monalisa Perez e del suo compagno 22enne Pedro Ruiz III, possessori del canale "La Monalisa" che, per attirare un'attenzione virale, hanno organizzato un gesto estremo finito in tragedia.
Secondo una prima ricostruzione la ragazza, incinta del secondo figlio e al settimo mese di gravidanza, avrebbe sparato al giovane: l'idea era di caricare un filmato su YouTube in cui lui avrebbe tenuto un libro fra le mani talmente grosso da impedire alla pallottola di oltrepassarlo. Non è stato così e il ragazzo è stato colpito in pieno petto ed è deceduto poco dopo.
L'arma usata è stata una Desert Eagle calibro 50 e il colpo è stato esploso a circa 30 centimetri di distanza, in precedenza Ruiz aveva fatto una prova andata a buon fine con un diverso tomo.
Perez ora è accusata di omicidio di secondo grado e rischia fino a 10 anni di carcere e una multa di 20.000 dollari, al momento è stata rilasciata su cauzione.
Questo il suo tweet prima della decisione mortale, curioso l'utilizzo del verbo "to shoot" che in inglese vuol dire sia girare (un video) sia sparare.

Su YouTube migliaia di persone sono accorse a vedere il loro ultimo filmato, fra le varie considerazioni pubblicate dagli utenti colpisce un commento in particolare: «Se avesse funzionato molti ragazzini avrebbero fatto lo stesso, spero che qualcuno si prenda cura della loro figlia».

Autore: Davide Ronca

Dottore in giurisprudenza con un master in scienze forensi e uno in scienze criminologiche. Giornalista dal 2007, è da sempre attivissimo sul web per portare un'informazione di qualità.