La storia di Lisa Marie Montgomery, sarà la prima donna negli USA a subire la pena capitale dal 1953

La 52enne Lisa Marie Montgomery verrà giustiziata il 12 gennaio per aver ucciso il 16 dicembre 2004 Bobbie Jo Stinnett, una donna di 23 anni. L'omicidio passò alle cronache destando molto scalpore per via di un fatto estremamente macabro: l'assassina provò a impossessarsi della bambina di 8 mesi che la vittima teneva in grembo. La neonata riuscì a salvarsi, fu consegnata al padre dalle autorità e venne chiamata Victoria Jo. Se verrà giustiziata la Montgomery sarà la prima detenuta negli USA ad essere messa a morte in quasi 70 anni: l'ultima donna sottoposta alla stessa sorte fu Bonnie Emily Heady nel 1953.

Le esecuzioni federali erano rimaste congelate per ben 17 anni prima che il presidente Donald Trump ordinasse la loro ripresa qualche mese fa, i legali della condannata hanno già annunciato il ricorso. Durante il processo i periti dimostrarono che al tempo del delitto Lisa Marie Montgomery soffriva di psicosi, disturbo bipolare e disturbi da stress post-traumatico, essendo stata stuprata e picchiata dal patrigno per anni, ma questo non bastò per fermare la condanna alla pena capitale. Probabilmente la sentenza fu giustificata dal fatto che la carnefice si era guadagnata la fiducia di Bobby Jo fingendo di essere interessata all'acquisto di un cane e sostenendo di essere a sua volta incinta, la Corte presumibilmente ravvisò la premeditazione nello scambio di mail fra le donne.

Link in ordine di presentazione

Autore: Davide Ronca

Dottore in giurisprudenza con un master in scienze forensi e uno in scienze criminologiche. Giornalista dal 2007, è da sempre attivissimo sul web per portare un'informazione di qualità.