Attore riprende cadavere e pubblica il video su YouTube: scoppia il putiferio

Avevamo già parlato di YouTube qualche tempo fa sottolineando come l'Adpocalypse e altri fenomeni abbiano spinto gli youtuber a portare sulla piattaforma di Google video sempre più estremi e a volte pericolosi.
È il caso di Logan Paul, un ragazzo del '95 che ha cominciato a caricare clip in internet da quando aveva 10 anni e che ha raggiunto la popolarità per alcuni video divertenti su Vine. La sua carriera sembrava travolgente: Paul non solo aveva raggiunto 3,1 milioni di follower sui vari social network, ma era stato coinvolto anche in campagne pubblicitarie della Hanes, della Pepsi e dell'emittente televisiva HBO. Nel 2015, ormai attore, aveva ottenuto parti in prestigiose serie televisive come "Law & Order - Unità vittime speciali", "Stitchers" e "Weird Loners". Il suo futuro era roseo e nulla gli sembrava precluso, tanto che secondo molti suoi fan sarebbe diventato uno degli artisti più influenti dei prossimi anni.
Tutto si è concluso il 31 dicembre, quando Logan ha avuto la pessima idea di recarsi ad Aokigahara (Giappone), meglio conosciuta come "la foresta dei suicidi", e di riprendere con la sua telecamera un uomo che, manco a dirlo, si era impiccato. Tuttavia ciò che ha decretato (almeno temporaneamente) la fine della carriera di Logan è stata la decisione di caricare il video su YouTube col cadavere leggermente pixellato. Paul e i suoi compagni presenti si sono inoltre lasciati andare a sorrisetti e "battutine" assolutamente fuori luogo in un contesto che è sembrato tutto tranne che di cordoglio e rispetto.
Ne è conseguita un'ondata di sdegno da tutto il mondo che ha portato alla cancellazione del video stesso da parte di YouTube (nonostante un'iniziale esitazione), alla rimozione del canale del giovane e all'azzeramento dell'immagine pubblica dell'attore che, quasi in lacrime su Twitter, ha chiesto una seconda chance.

Uno scandalo di proporzioni bibliche che ha addirittura portato YouTube a decidere di «controllare manualmente» un'«importante quantità» di clip presenti sulla piattaforma, notizia riportata dalla CNN due giorni fa.
Sull'argomento troviamo opportuno e interessante pubblicare il punto di vista di PewDiePie, uno dei più grandi youtuber a livello mondiale che attualmente ha circa 60 milioni di iscritti al suo canale.
I sottotitoli in italiano sono facilmente attivabili.

Autore: Davide Ronca

Dottore in giurisprudenza con un master in scienze forensi e uno in scienze criminologiche. Giornalista dal 2007, è da sempre attivissimo sul web per portare un'informazione di qualità.